Il frigorifero

Buona domenica a tutti, oggi vi presento la mia ultima fatica, il frigorifero che andrà nel mio rifugio dell’anima. Eccolo...

E’ interamente realizzato in legno di balsa, pitturato con colori acrilici. Avrei dovuto dare una mano di stucco all’esterno per evitare che si notasse l’effetto delle venature del legno ed ottenere una superficie più liscia ed omogenea... l’ho dimenticato... o meglio... ho scambiato i barattoli... sì perché in realtà io non uso lo stucco per legno, ma la malta liscia per affresco, è molto più semplice dello stucco da passare perché, essendo un prodotto autolivellante, oltre che con la spatola si può stendere con il pennello piatto, come faccio di solito, solo che stavolta non ho fatto caso all’etichetta (uso prodotti della stessa marca con etichette pressoché simili) per la mia solita fretta di vedere il lavoro finito ed ho preso il barattolo dell’acrilico bianco. Purtroppo lo avevo già steso sull’anta prima di montarla e se avessi passato sopra la malta non avrebbe fatto presa al cento per cento, rischiando di scrostarsi col tempo, perciò ho lasciato perdere, anche per non rifare l’anta e sforzare ulteriormente il mio braccio, ed ho continuato a dipingerlo, prima con una mano di bianco titanio e poi con un avorio, lo stesso che ho usato per il lavello. Questo è l’interno...

Ho realizzato un modello ad una sola anta, con il congelatore separato da uno sportellino in plastica, in questo caso ricavato da una vaschetta di formaggio, non ho ricopiato il modello originale, ma ne ho fatto uno seguendo solo la mia fantasia, più che altro basato sul ricordo che ho del frigo che avevano le mie zie quando ero piccola, parliamo degli anni ‘80 ‘90 ma che in realtà era figlio di quelli ’60... una volta gli elettrodomestici duravano parecchio... non era uno Smeg, di certo era una copia più economica, ma esteticamente lo ricordo così. L’interno necessita ancora di una seconda mano di bianco, ma siccome oggi piove e c’è molta umidità aspetterò qualche giorno, non vorrei che si rovinasse. Devo ancora fare il contenitore per le verdure e non ho idee sul materiale da usare, mi toccherà guardare bene tra i miei scarti... lì c’è sempre qualcosa di utile!!! Avete riconosciuto la maniglia? E’ la vite di un orecchino... ne ho preso una un po’ rovinata,  mi piace l’idea che questo frigo abbia  un po’ l’aspetto del tempo trascorso... Quando ho fatto le porte della casa vittoriana mi sono scervellata per trovare qualcosa da usare come maniglia...  più avanti rifarò anche quelle!Per la chiusura ho messo una camita nel bordo, sparirà con la seconda mano di pittura!

Ecco il mio frigo all’interno del rifugio...

Per le misure ho usato quelle di un vero frigo Smeg, ma l’ho abbassato di circa 2 cm perché nella posizione in cui ho deciso di sistemarlo avrebbe quasi coperto la finestra, e sinceramente mi sembrava troppo ingombrante, in questo modo posso metterci su altri oggetti e lasciare visibilità a ciò che sta dietro... guardate...

Il vero divertimento inizia adesso, dovrò riempirlo di mini cibi!!!

Tolte le decorazioni natalizie dalla mia scrivania... ho sistemato le scatole di Victoria e Maria Blanca, all’interno ci sono parte dei regali che mi hanno fatto, alcuni bigliettini che ho ricevuto con gli altri regali, gli indirizzi delle amiche ritagliati dalle buste, pezzetti della carta regalo che li confezionava... insomma per me è un vero piccolo tesoro, quindi ho assunto un sorvegliante d’eccezione affinché nessuno ci frughi dentro, e soprattutto che non sbirci in quella piccola verde in cima, lì ci sono le mie nuove porcellane... decorate... sssssss... non posso ancora dirvi altro... !!

Un bacio a tutti,

MelyG