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domenica 21 ottobre 2012

La mia verde isola...


Io vorrei essere là
sulla mia verde isola
ad inventare un mondo
fatto di soli amici...




























 ...Vorrei essere là
per non dover difendere
giorno per giorno
il mio diritto a vivere.

Vorrei essere là
ma devo rimanere
perchè non ho trovato
ancora
il mio posto nel mondo.
                                               (Luigi Tenco)
                                                                          



sabato 13 ottobre 2012

Pensieri e Parole...


... Eccomi qui dopo una piccola assenza, è un periodo un pò strano per me, ho avuto bisogno di una piccola pausa per riordinare le idee e ricominciare i lavori alla serra, sospesi ormai da troppo tempo, ma di questo parleremo tra un po’, prima devo andare per ordine e ringraziare due carissime amiche, Micia e Rosanna.
Nei giorni scorsi Micia del blog “Parlare scrivendo” mi contatta chiedendomi di rilasciarle una piccola intervista, io sono una che non ama molto queste cose, ma siccome lei è una cara amica non ho voluto negarle questo piacere, anzi mi sento onorata che tra tante persone che hanno questa passione ( forse anche più brave e meritevoli di me), lei abbia scelto proprio me, domande semplici e pure tanto complicate per me, ma se siete curiose o semplicemente volete conoscermi un po’ meglio, potete leggerla sul suo blog, un posto delizioso nel quale riesco a trovare spunti creativi e a trascorrere momenti piacevoli, qui lei posta tantissime cose tra cui moda, libri, idee e tutorial trovati in giro per internet, un blog piacevole e interessante, vi consiglio di farci un salto, non ne rimarrete delusi, anzi, troverete una persona dolcissima e accogliente. Grazie Micia, per la bellissima opportunità.

La seconda persona che voglio ringraziare è Rosanna, da lei ho ricevuto il regalo per lo swap organizzato da Caterina, guardate cosa mi ha mandato...





Una vera gioia per i miei occhi!! E poi, manco a farlo apposta, sono oggetti che sembrano fatti per la mia serra, infatti è qui che troveranno posto. Rosanna mi ha detto che la borsetta è un prototipo... io invece la trovo un pezzo unico e straordinariamente perfetto, ogni punto ogni rifinitura sono assolutamente fatte con molta precisione, che fosse brava lo sapevo, lo si intuisce dai meravigliosi lavori che posta sul suo blog, ma quando, come in questo caso, si ha la fortuna di poter osservare da vicino, ti toccare con mano un suo lavoro, ci si rende conto che brava è troppo poco per definirla, e che ahimè... ho ancora moooooolto da imparare.
Avete notato la piccola farfalla posata sui fiori?
Cosa c’è di più poetico di questo?
Grazie Rosanna, ti ringrazio veramente dal profondo del mio cuore.

Vi ho accennato alla serra/vivaio che durante l’estate avevo iniziato, ma che misi quasi subito da parte perché il plexiglass non era trasparente... In verità c’erano tantissimi altri motivi che mi hanno spinto a fermarmi (...tranquilli...non ve li dirò tutti...), il principale era che quel progetto, non lo sentivo mio, non mi rappresentava, non aveva un’anima, era un po’ come una cosa fatta tanto per fare, per passare il tempo, quindi ho deciso di fermarmi e di riprenderlo solo quando avessi avuto una vera ispirazione.
Durante la lavorazione al progetto di Luigi quell’ispirazione è arrivata, non chiedetemi come e perché, non saprei rispondervi...
Ecco cosa è diventata...







Il plexiglass non l’ho trovato comunque, così ho fatto le vetrate con la stessa tecnica che uso per fare le porte e le finestre nei miei progetti, legno di balsa, acetato e tanta, tanta colla vinilica.




Nel prossimo post vi farò vedere il progetto finito, mi manca ancora qualche piantina, ero indecisa se postarvi  oggi quelle che ho già fatto, ma alla fine ho pensato che nell’insieme tutto sarebbe sembrato  più armonico.
Vi saluto come sempre con un bacio ed un caldo abbraccio,

                                                                              

venerdì 24 agosto 2012

Una serra molto speciale...


Ciao a tutti, nelle settimane scorse sono stata impegnata nei lavori di ristrutturazione della casa 1:1, la scorsa estate papà aveva acquistato il colore per ridipingere ringhiere, porte e finestre di casa, ma per via dei miei problemi al braccio rimandammo tutto a data da destinarsi, ora grazie ad una nuova cura sto molto meglio così abbiamo deciso che il momento era arrivato, quindi mano ai pennelli e via!!
Nonostante tutto io non mi sono fermata, ho continuato lo stesso a lavorare alle mini con il fimo e non solo, ma a fine serata ero sempre così stanca da ripromettermi che il giorno dopo avrei aggiornato il blog per mostrarvi le mie creazioni... il giorno dopo quello dopo ancora, e poi quello ancora dopo... insomma eccoci finalmente a quel giorno...Ieri sera ho fatto le foto ai lavori in fimo, ma mi sono appena accorta vedendole che sono pieni di polvere, quindi foto cancellate... ve li posterò più avanti, oggi vi mostro il lavoro che da tanto sognavo e che piano piano sta prendendo vita... la mia piccola serra, che non sarà una serra qualunque, ma sarà un'opera dedicata a Luigi Tenco
In queste foto potete vedere come’è attualmente, anche se ho deciso che cambierò il plexiglass perché non è completamente trasparente e non mi piace, ma per farlo dovrò aspettare che finiscano le ferie e che riaprano le cartolerie, nel frattempo mi divertirò a fare tutte le piantine che lo riempiranno!






Questa è la struttura, vedete che tutto appare sfocato? Io voglio che ogni piccolo angolo sia ben visibile sia a struttura chiusa che aperta, quindi dovrò aspettare per finirla... Purtroppo non ho fatto le foto di come l’ho costruita e prima di dipingerla... la stanchezza... ha avuto la meglio!!Le pareti in plexiglass ovviamente non sono rifinite ne all'interno ne all'esterno, lo farò quando le avrò sostituite.




Questo invece è il pavimento, realizzato con la stessa tecnica di quello del terrazzino, solo che qui mi sono divertita ad inventare un nuovo schema per la posa delle piastrelle. Per la base stavolta non ho fatto nessuna fatica di taglio... ho semplicemente usato il retro di una cornice a giorno alla quale si è rotto il vetro... non si butta mai niente no??? Essendo perfetto nelle misure non ho faticato a disegnarci su lo schema e poi di nuovo piastrelle in cartone, colla vinilica e malta liscia per affresco ( o stucco, è lo stesso). Una volta asciutto ho pitturato con colori più decisi stavolta ma sempre a tampone, passando varie sfumature di colore.



Qui lo vedete prima e dopo la stesura di una vernice protettiva opaca, come avrete notato l’unica differenza è che dopo la vernice il colore risulta solo più deciso e non lucido, questo serve perché  di certo sposterò milioni di volte le piante che ci metterò dentro, quindi dovrà essere resistente.



Questi sono invece i semplicissimi mobili, prima e dopo la verniciatura, ottenuti anch’essi da scarti di legno o da pezzi riciclati da mobili venuti male o sostituiti da altri... anche in questo caso... non si butta via niente!!!









Adesso corro a realizzare o meglio... a sperimentare, i vasi che sistemerò all’interno, ma prima volevo informarvi per lo swap organizzato da Caterina, che Eleonora ha già ricevuto il mio pacchetto, ed io ho ricevuto il pacchetto da parte di Rosanna, non l’ho ancora aperto, ma non credo che resisterò ancora molto!!!!
Un bacio e buon fine settimana a tutti,
Mely