Buona domenica a tutti, oggi desidero condividere con voi le
immagini del lavoro che mi ha tenuta impegnata in questi giorni, ispirato
parzialmente ad una canzone di Luigi Tenco, si intitola “ Il mio regno”. Prima di mostrarvi le foto, vi riporto il testo della canzone:
"Tu,fatina che non vidi mai,
tu sei stata regina del regno
che un giorno sognai.
E tu, mio caro vecchio albero,
tu sei stato il castello di un regno
e neppure lo sai.
D'un regno
con un solo soldato,
che cercava le streghe
voleva cacciarle a sassate.
D'un regno,
che ogni giorno viveva
i mille e mille e mille
c'era una volta.
Oh, se
non m'avessero detto mai
che le fiabe son storie non vere,
ora là io sarei"
tu sei stata regina del regno
che un giorno sognai.
E tu, mio caro vecchio albero,
tu sei stato il castello di un regno
e neppure lo sai.
D'un regno
con un solo soldato,
che cercava le streghe
voleva cacciarle a sassate.
D'un regno,
che ogni giorno viveva
i mille e mille e mille
c'era una volta.
Oh, se
non m'avessero detto mai
che le fiabe son storie non vere,
ora là io sarei"
Acrilico su tela cm 6,5 x 6,5 |
Tutti gli oggetti, tavolo compreso, sono lavorati a mano da me |
Il quadro in legno con la foto di Luigi è opera di Manu Valenza |
Forse avendo letto il testo della canzone vi starete
chiedendo il perché del tavolo dell’artista… ebbene, in realtà ho voluto “unire” due mondi,
quello irreale che viveva Lui da bambino, fatto di fate, cavalieri ( che in
fondo… abbiamo vissuto tutti), avventure tra gli alberi e le campagne del suo
paese, dove il bene vince sempre sul male ed il mio mondo, fatto di miniature,
“arte” ed un amore immenso per la sua musica, senza la quale questo mio mondo
non avrebbe ragione di esistere.
Un abbraccio
