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mercoledì 30 dicembre 2015

Tanti auguri !!!

Il Natale è già passato e siamo alla vigilia del nuovo anno, non potevo non farvi gli auguri con la mia famiglia vittoriana ( che di vittoriano ha davvero  poco...) e mostrarvi come hanno festeggiato loro...


Eccoli in salotto, mentre qualcuno ha già iniziato ad aprire i regali...


                                 ...e dal suo visino sembra molto soddisfatto!!!



Il papà, tra una fetta di dolce ed un bicchiere di succo fresco coccola il piccolino di casa


 La tavola apparecchiata, con i servizi migliori e i candelieri tirati a lucido...





                                 Ed in cucina il caos la fa da padrone!


La cena sarà stata davvero sostanziosa vista la quantità di cibo, e per il veglione?




 Non posso promettervi nulla, ma cercherò di curiosare dalla porta principale e rubare qualche scatto!


 Auguro a tutti voi un Anno sereno e pieno di pace, amore e salute.
Vi abbraccio tutti,
     

martedì 16 settembre 2014

Di ritorno...con la casa vittoriana...

Ciao a tutti, dopo una piccola pausa parzialmente forzata, eccomi di nuovo con voi, spero di riuscire quanto prima a leggere tutti i vostri post che mi sono persa.

Durante l’estate la mia casa vittoriana ha subito l’ennesimo crollo, ma stavolta si sono solo staccati i pavimenti di cucina e salotto, l’istinto primario è stato quello di aprire la finestra e buttarla di sotto, ma poi ho resistito… ed ho deciso di restaurarla ancora una volta e di farla come sognavo io.

                                                          Ecco com’è adesso la cucina



Fin dal primo momento che ho visto la casa ho trovato orribile il pavimento della cucina e le piastrelle alle pareti, così approfittando del fatto che si è staccato da solo ho deciso di farne uno nuovo, eccolo...


Per realizzarlo ho usato lo stesso procedimento di altri progetti precedenti, ho disegnato su un cartoncino lo schema che avevo in mente per il nuovo pavimento, ho ritagliato da un altro cartone le piastrelle un mm più piccolo del disegno per ottenere le fughe. Ho ricoperto tutto con lo stucco per riempire le fughe aiutandomi con una spatola. 


Una volta asciutto ho levigato bene il tutto con la carta vetrata, l'ho appoggiato per verificare che fosse dritto ed in piano, poi l'ho tolto, dipinto, lucidato ed infine incollato.


Alle pareti invece ho passato lo stucco con delle spatolate irregolari, per dare un effetto più rustico, ecco un piccolo dettaglio...


Ho pensato di creare una controparte sul fondo e suddividerla in tre parti. La parte centrale, la più grande, conterrà la stufa, quindi ho ricreato una parete di pietra.
Le pietre sono “ricavate” dal cartone delle uova, le ho strappate a mano in maniera irregolare e le ho fissate semplicemente con una leggera pressione sulla parete su cui avevo steso una generosa mano di stucco.  Le pietre sono accostate in modo da seguire l’una la forma dell’altra e la pressione esercitata su di esse per fissarle fa risalire automaticamente un po lo stucco che riempie da solo lo spazio tra una pietra e l’altra.


Ai lati della stufa ho pensato di aggiungere da una parte  la dispensa che avevo e dei nuovi ripiani, mentre  dall’altra il lavello con lo scolapiatti. Entrambi sono stati ricostruiti perché quelli che avevo fatto qualche anno addietro non entravano più nello spazio. Eccoli in fase di costruzione...








Nella parte bassa del lavello ho semplicemente aggiunto una tenda per lasciare intravedere lo spazio con gli altri oggetti che custodisce.


Tutti i piatti contenuti sono interamente fatti a mano e decorati da me.










                                                    Ecco la stanza con gli altri mobili





                                                                      E qui con il tavolo



Volutamente non ho cambiato alcuni oggetti… un po’ bruttini che contiene la stanza, come ad esempio il telefono, sono tutti i primi lavori che ho fatto quando sono entrata in questo magico mondo delle miniature, per cui per me hanno un valore sentimentale.



Nel salotto il lavoro è stato più complesso, perché ho dovuto ricreare la base (da un foglio di cartone pane di 2mm di spessore) su cui attaccare  il pavimento nuovo, che a differenza di quello esistente questa volta è interamente in legno.
Essendo la casa in plastica e della più scadente, la base su cui poggia il pavimento risultava imbarcata, quindi ho dovuto colmare il dislivello semplicemente mettendo qualche spessore dove occorreva e con un livello da muratori ho verificato che il nuovo pavimento fosse perfettamente piano.
Per realizzarlo ho usato, alternandoli in maniera casuale, listelli di legno di tiglio e di ramino. Essendo legni di diverso colore ( colore naturale, il tiglio è leggermente più bianco del ramino) e durezza una volta dipinti assumeranno diverse tonalità, quindi non sarà necessario passare il mordente più volte o colorare prima  i listelli per ottenere vari toni di colore.
Dopo avere attaccato i listelli e aspettato che la colla fosse asciutta, ho dato una leggera carteggiata per smussare qualche piccola imperfezione, ho spolverato ed ho passato il mordente noce scuro molto diluito ( per chi volesse realizzarlo e non avesse il mordente per legno va benissimo anche il caffè), ho aspettato che asciugasse ed anche in questo caso ho dato una leggera carteggiata, infine ho passato una vernice trasparente, vi consiglio di non usare quella per decoupage perché qualsiasi marca trovate col il passare del tempo ingiallisce.
Come vedete dalle foto…mi sono divertita a spostare ancora una volta i mobili….


                                                           Ecco il nuovo pavimento...


         Notate i giochi di colore che creano i due diversi tipi di legno?










Infine la sala da pranzo… avrei voluto fare anche qui un nuovo pavimento come nel salotto, ma è stato impossibile perché il ripiano non si incastra con la parete di fondo, è retto solo da un adesivo per cui col peso dei mobili si imbarca già così, mentre  sulla parete della porta è retto da un solo angolo perché in origine, sul fondo, c’era il buco della scala. Aggiungere il peso del nuovo pavimento avrebbe fatto staccare interamente il ripiano.

Ho deciso quindi di sfruttare il pavimento che si era staccato dal piano sotto e incollarlo qui, in modo da non avere più il buco della scala ma un parquet continuo, togliere  i vari tappeti che servivano a “nascondere” quel buco e, giocando con i mobili, ho potuto ricreare uno spazio più pulito ed omogeneo, con l’idea ( visto che questa collezione è ancora una volta in edicola qui in Italia) di acquistare un’altra credenza ad angolo e posizionarla dove adesso c’è l’orologio.



Dal mio punto di vista, con questi piccoli cambiamenti la casa ha guadagnato molto più fascino, voi che ne pensate?
Se desiderate vedere com'era prima, basta cliccare nella sezione "Etichette", in alto alla vostra destra, su " La casa vittoriana", scorrendo vedrete tutti i vari post con relativi cambiamenti e modifiche nel corso degli anni.
Un abbraccio,