The show must go on...

...Diceva Freddie Mercury in una delle sue bellissime canzoni...

E così anche la mia vita deve andare avanti, nonostante il dolore e la tristezza che ho nel cuore in questi giorni, i ricordi resteranno per sempre dentro di me.

Venerdì ho iniziato la costruzione di questo tavolino per esterno in ferro battuto, in realtà è di ottone, interamente lavorato a mano da me e dalle mie super pinze, è alto 7 cm per 6,5 di diametro. Per l’assemblaggio dei pezzi ho usato una colla “salda metalli”, che crea una vera saldatura rendendo robusta la struttura.

 

                                                      Ecco com’era prima di essere pitturato.

Ho usato dei colori acrilici, bianco per lo specifico, ma prima ho steso sulla struttura una mano di primer per fare aderire meglio il colore ed avere una copertura più piena. Per la colorazione ho usato un tampone da stencil in gommapiuma per evitare le striature tipiche del pennello e per conferire un aspetto più ruvido al tavolo, quasi a voler imitare i tavoli realizzati in ghisa che, a differenza del ferro battuto sono molto più pesanti ed hanno per l’appunto una superficie meno levigata, perché sono ottenuti dalla colata della ghisa fusa negli stampi che lasciano sull’oggetto e soprattutto nei bordi delle piccole sbavature del metallo stesso. Potete osservare questo dettaglio nella parte bassa del tavolo, nella corona di foglie che serve sia a tenere unite le gambe del tavolo che come porta vaso.

Le piante sono sempre le stesse, mi diverte spostarle qui e la per il giardino e all’interno della casa, ieri ho comprato dei minuscoli vasetti (ne potete osservare uno tra l’anfora sul gradino e la fioriera ovale) nei quali conto di farci delle nuove piantine nei prossimi giorni, magari farò qualche stella di Natale, non so ancora...

Ecco Sara che approfitta per dare da bere alle sue amate piantine, aiutata dalla piccola brocca con beccuccio che ho appena finito di realizzare, e che a differenza di quella posta sulla finestra, fatta di carta stampata, è in metallo, rame all’interno e lamierino all’esterno, incollata sempre con il salda metalli.

Questo invece è uno dei bellissimi ciondoli che mi aveva regalato Victoria, è così carino che ho pensato potesse stare bene sulla porta d’ingresso, voi che dite? Anche la piccola casetta accanto alla finestra è un dono di Victoria, mi fa pensare ad un piccolo rifugio per gli uccellini...

Spero che questi piccoli lavoretti fatti senza tanto impegno, giusto per evadere un po’ dai miei pensieri, vi siano piaciuti e che vi possano fornire utili spunti per i vostri nuovi progetti.

Buona domenica a tutti

MelyG