Sono passati 46 anni oggi da
quella tragica notte in cui un colpo di pistola pose fine alla vita di questo grande, seppur allora ( e
forse tuttora), incompreso artista.
Come ho già detto nei post
precedenti dedicati al mio amico Luigi, ho la mia personale idea su questa
storia, perciò vorrei usare questo spazio solo per esprimere un desiderio, non
da fan di Luigi, perché come dissi allora, io non amo le etichette, non voglio
essere etichettata “ una fan”,non lo sono e non mi ci sento, io sono solo una
persona tra tante e come tante innamorata di un grande uomo, che, a modo suo,
voleva cambiare il mondo, un ragazzo semplice, pulito e perbene che con la sua
arte è riuscito a farsi spazio nel mio cuore.
Sono stati scritti tanti libri su
Luigi Tenco, libri che seppur in minima parte io ho acquistato e confesso con franchezza
di non aver mai letto, eppure mi piacerebbe un giorno entrare in libreria e
trovarne uno nuovo…come questo che io ho creato in miniatura…
…“smanetta”con i suoi attrezzi nello studio di registrazione che costruì con le sue mani…
…mentre gioca felice col suo cane insieme alla sua cara mamma…
...o magari mentre si fa fotografare
in pigiama nel giardino della sua torre, appena sveglio…
...o perché no, magari mentre si arrampica come un
gatto sul tetto…
Non m’interessa sapere quanto era
alto, di che colore aveva i capelli, cosa mangiava, quali sigarette fumava…
queste sono cose sue, se avesse voluto renderle note lo avrebbe fatto nelle
numerose interviste che gli furono rivolte all’epoca e che invece ho letto, no,
a me interessano le foto.
Esistono tantissimi servizi
fotografici, migliaia di scatti e attenzione, anche in questo caso, non vorrei
vedere foto inedite private che lui non ha acconsentito a pubblicare, ma solo
quelle che lui concedeva alle riviste dell’epoca e che non tutti abbiamo la
fortuna di possedere. Mi piacerebbe ogni giorno girare una pagina e vederlo in
una foto diversa e chiedermi come quando ne trovo una nuova sul web a cosa
stesse pensando, un po’ come facciamo tutti quando guardiamo le foto del nostro
passato, della nostra infanzia o dei nostri cari che non ci sono più.
Ecco… vorrei un libro che fosse
come una scatola piena di vecchie fotografie di un caro amico che non c’è più.
Un bacio a tutti,