Ciao a tutti, nelle settimane
scorse sono stata impegnata nei lavori di ristrutturazione della casa 1:1, la
scorsa estate papà aveva acquistato il colore per ridipingere ringhiere, porte
e finestre di casa, ma per via dei miei problemi al braccio rimandammo tutto a
data da destinarsi, ora grazie ad una nuova cura sto molto meglio così abbiamo
deciso che il momento era arrivato, quindi mano ai pennelli e via!!
Nonostante tutto io non mi sono
fermata, ho continuato lo stesso a lavorare alle mini con il fimo e non solo,
ma a fine serata ero sempre così stanca da ripromettermi che il giorno dopo
avrei aggiornato il blog per mostrarvi le mie creazioni... il giorno dopo
quello dopo ancora, e poi quello ancora dopo... insomma eccoci finalmente a
quel giorno...Ieri sera ho fatto le foto ai
lavori in fimo, ma mi sono appena accorta vedendole che sono pieni di polvere,
quindi foto cancellate... ve li posterò più avanti, oggi vi mostro il lavoro
che da tanto sognavo e che piano piano sta prendendo vita... la mia piccola serra, che non sarà una serra qualunque, ma sarà un'opera dedicata a Luigi Tenco
In queste foto potete vedere
come’è attualmente, anche se ho deciso che cambierò il plexiglass perché non è
completamente trasparente e non mi piace, ma per farlo dovrò aspettare che
finiscano le ferie e che riaprano le cartolerie, nel frattempo mi divertirò a
fare tutte le piantine che lo riempiranno!
Questa è la struttura, vedete che
tutto appare sfocato? Io voglio che ogni piccolo angolo sia ben visibile sia a
struttura chiusa che aperta, quindi dovrò aspettare per finirla... Purtroppo
non ho fatto le foto di come l’ho costruita e prima di dipingerla... la
stanchezza... ha avuto la meglio!!Le pareti in plexiglass ovviamente non sono rifinite ne all'interno ne all'esterno, lo farò quando le avrò sostituite.
Questo invece è il pavimento,
realizzato con la stessa tecnica di quello del terrazzino, solo che qui mi sono
divertita ad inventare un nuovo schema per la posa delle piastrelle. Per la
base stavolta non ho fatto nessuna fatica di taglio... ho semplicemente usato
il retro di una cornice a giorno alla quale si è rotto il vetro... non si butta
mai niente no??? Essendo perfetto nelle misure non ho faticato a disegnarci su
lo schema e poi di nuovo piastrelle in cartone, colla vinilica e malta liscia
per affresco ( o stucco, è lo stesso). Una volta asciutto ho pitturato con
colori più decisi stavolta ma sempre a tampone, passando varie sfumature di
colore.
Qui lo vedete prima e dopo la
stesura di una vernice protettiva opaca, come avrete notato l’unica differenza
è che dopo la vernice il colore risulta solo più deciso e non lucido, questo serve perché di certo sposterò milioni
di volte le piante che ci metterò dentro, quindi dovrà essere resistente.
Questi sono invece i
semplicissimi mobili, prima e dopo la verniciatura, ottenuti anch’essi da
scarti di legno o da pezzi riciclati da mobili venuti male o sostituiti da
altri... anche in questo caso... non si butta via niente!!!
Adesso corro a realizzare o
meglio... a sperimentare, i vasi che sistemerò all’interno, ma prima volevo
informarvi per lo swap organizzato da Caterina, che Eleonora ha già ricevuto il
mio pacchetto, ed io ho ricevuto il pacchetto da parte di Rosanna, non l’ho
ancora aperto, ma non credo che resisterò ancora molto!!!!
Un bacio e buon fine settimana a
tutti,
Mely