Oggi voglio mostrarvi una nuova stanza della mia casa delle bambole, vi ho già fatto vedere la camera da letto in una veduta d’insieme e avrei voluto mostrarvi tutti i piccoli particolari dei complementi d’arredo, ma purtroppo non ho una macchina fotografica, utilizzo il cellulare che non riesce a mettere a fuoco gli oggetti piccoli quindi passo ad un’altra stanza, il bagno, nell’attesa di comprare nei prossimi giorni una fotocamera digitale di buona resa e soprattutto non troppo costosa (fantascienza?...), spero abbiate la pazienza di aspettare qualche giorno!
Il bagno si trova al primo piano, vi si accede dal salotto, bussiamo discretamente e apriamo la porta... eccoci...
Originariamente la casa era senza porte, ma in tutta onestà non mi piaceva, mi infastidiva guardare una stanza e intravedere l’altra, era come se lo sguardo dell’osservatore si distogliesse dall’ammirare i dettagli di questo o quel mobile per passare subito dall’altra parte, come se si annoiasse o avesse fretta, per cui uno dei primi lavori è stato proprio costruire le porte. Sono interamente realizzate in legno di balsa, apribili, per i pomelli delle maniglie ho usato della minuteria per gioielli, al momento non mi venne in mente nient’altro, forse più avanti le modificherò, se avete qualche consiglio o conoscete dei metodi per realizzare le maniglie con serrature suggerite pure, mi farete un regalo grandissimo!
Ma ora entriamo, osserviamolo per quanto possibile nei dettagli.
Questo mobiletto è stato il primo in assoluto che ho costruito, inizialmente stava in camera da letto, vicino alla toilette, al posto della culla, poi quando ho completato i mobili del bagno mi serviva qualcosa che spezzasse la monotonia del bianco e che attirasse l’occhio su di se, per cui l’ho spostato qui. Su di esso vi sono un lume, realizzato due giorni fa (per questo non presente nelle altre foto scattate precedentemente), una ciotola in argento con una spugna, il set spazzola, pettine e specchio, fatti in das e poi dipinti in argento, un vaso con i fiori, ed in fine il barattolo di porcellana con il set di profumi anch’esso parte della collezione. Gli asciugamani sono in lino, uno è ricamato con un fiore a punto vapore, l’altro ho preferito lasciarlo semplice per far risaltare il pizzo... Qui potete vederlo meglio.
Alla parete c’è un quadro, la cornice l’ho fatta io in legno. Più a destra notate il water, è modellato in das con la tavoletta apribile in legno, appeso sulla parete c’è il porta rotoli in pizzo.
Il mobiletto porta spugne... lasciatemelo dire, è il pezzo che più amo nella stanza! Le due antine sono apribili, all’interno vi è un ripiano, ma non ho ancora realizzato oggetti da mettervi dentro, nella foto sotto si vede meglio, ci sono teli da bagno in spugna (non credo esistesse all’epoca, ma perdonatemi, non ho saputo resistere!!) altri due barattolini in ceramica, una ciotolina con delle saponette (fatte sempre da me in das) e poi cestini con perle da bagno, profumi e un porta cipria. In primo piano notate anche uno sgabello sempre in legno, foderato in stoffa e bordato con passamaneria. Il lampadario è fatto con cristalli per gioielli.
La vasca da bagno, è anch’essa in das, come per i pomelli anche per i rubinetti ho usato perline da bigiotteria, per le tubature ho utilizzato del filo in ottone.
In alto, c’è la mensola in legno, con altre bottigliette e un barattolino di sali da bagno, in fine la specchiera con mobile. In realtà ho comprato solo la cornice, lo specchio lo ha tagliato a misura mio padre, il mobile è sempre in legno con ante apribili, il cassetto ho preferito farlo finto perché il lavabo, realizzato in das, è incassato nel marmo ( in realtà è sempre legno con una carta adesiva che ne riproduce l’effetto), per cui avrebbe avuto la profondità di circa un cm, praticamente inutile.
In fine questa è la tenda che ho realizzato, tutta in cotone con pizzo lavorato sopra e merletto sotto.
Che ne dite, gli si può perdonare di non essere un tipico bagno vittoriano?
Un bacio
MelyG.