martedì 30 settembre 2014

Nuovi piattini e nuovo look per il piccolo Thomas

Ciao a tutti, finalmente mi sono decisa a cambiare look ai piattini usciti in edicola con la collezione della casa vittoriana, ecco come sono adesso...

 
Questo invece è il disegno originale dei piattini. che ho rimosso con il dremel, usando una punta abrasiva conica. I piatti non si graffiano e rimangono bianchissimi.


                Qui vedete i piattini senza disegno, ed anche così sono belli!


                                                         Ecco qualche dettaglio



                            Ed eccoli nella credenza della sala da pranzo vittoriana






Nel corso degli anni questa collezione è tornata in edicola ( vi è tutt'ora) ed ogni volta ho acquistato un fascicolo con i piattini, con il sogno di riuscire a modificare il disegno,ed ecco come sono venuti gli altri due...


In questo ho tolto tutto il disegno, compreso il bordino dorato


Questi invece serviranno per arricchire la tavola di Natale!






Nei giorni scorsi in cartoleria ho finalmente trovato questi "scovolini" e così ho approfittato per rifare il corpo al piccolo Thomas che lo aveva di filo metallico ricoperto di spugna.Adesso Thomas può assumere tutte le posizioni!!


Eccolo con i nuovi abitini che ho appena finito di cucire, il cappello è rimasto uguale.



Il vestitino è interamente cucito a mano.


 Mi resta solo da modificare le sue scarpine, non ne ho mai fatte un paio, ma ci proverò!
Un bacio a tutti

domenica 28 settembre 2014

Il mio regno

Buona domenica a tutti, oggi desidero condividere con voi le immagini del lavoro che mi ha tenuta impegnata in questi giorni, ispirato parzialmente ad una canzone di Luigi Tenco, si intitola “ Il mio regno”. Prima di mostrarvi le foto, vi riporto il testo della canzone:

"Tu,fatina che non vidi mai,
tu sei stata regina del regno
che un giorno sognai.
E tu, mio caro vecchio albero,
tu sei stato il castello di un regno
e neppure lo sai.
D'un regno
con un solo soldato,
che cercava le streghe
voleva cacciarle a sassate.
D'un regno,
che ogni giorno viveva
i mille e mille e mille
c'era una volta.
Oh, se
non m'avessero detto mai
che le fiabe son storie non vere,
ora là io sarei"










Acrilico su tela cm 6,5 x 6,5






Tutti gli oggetti, tavolo compreso, sono lavorati a mano da me











Il quadro in legno con la foto di Luigi è opera di Manu Valenza









Forse avendo letto il testo della canzone vi starete chiedendo il perché del  tavolo dell’artista… ebbene, in realtà ho voluto “unire” due mondi, quello irreale che viveva Lui da bambino, fatto di fate, cavalieri ( che in fondo… abbiamo vissuto tutti), avventure tra gli alberi e le campagne del suo paese, dove il bene vince sempre sul male ed il mio mondo, fatto di miniature, “arte” ed un amore immenso per la sua musica, senza la quale questo mio mondo non avrebbe ragione di esistere.

Un abbraccio