mercoledì 31 agosto 2011

La facciata principale

Ho ultimato la facciata principale del “Rifugio dell’anima”, quindi preferisco mettere da parte un attimo la casa vittoriana e proseguire con questo nuovo progetto.
Le due foto sotto mostrano i progressi fatti in questi giorni, i tetti sono solo provvisori, pensavo di usare le tegole ma questo blu tendente al nero mi piace molto, quindi sto pensando di rifarlo uguale, sostituendo il cartoncino (difficile da tenere pulito) con del legno, probabilmente di balsa, credo sarebbe difficile intagliare il motivo che ho creato sul cartoncino su un legno più robusto, devo fare degli esperimenti... vi terrò aggiornati!!
Come si può vedere le finestre sono solo sulla facciata principale, la struttura della casa è di MDF, tutti i tagli sono stati fatti da mio padre...che ha provato a cambiare il progetto... invano!!!




Le foto seguenti mostrano i particolari della parte superiore del cottage che corrispondono alla camera al primo piano. Vorrei modificare tutto quello spazio tra la finestra e la tettoia, ma non so cosa aggiungere... accetto suggerimenti!!
Le finestre sono tutte fatte da me il legno di balsa, la piccola pianta è ricavata da un ciuffetto di muschio del presepe...comprato lo scorso Natale in abbondanza! Il piccolo porta vaso è una coppetta di bigiotteria... dipinta ovviamente di rosa!



Questa è la parte corrispondente al piano terra, la porta d’ingresso si apre, per la maniglia ho preso spunto dal suggerimento che mi ha dato Rosamargarita  sul post del bagno della casa vittoriana.
Mancano delle colonnine a sostegno della tettoia, ma anche qui non sono certa di volerle aggiungere, devo provare...


Ecco qui i dettagli della prima finestra, la brocca è realizzata da me, è la prima che faccio... perdonate le imprecisioni! La ciotolina al suo fianco è realizzata come la precedente usata per porta vaso.
I vasi sono delle vere miniature in terracotta, le piante sono realizzate con muschio e vere piante essiccate... prese in prestito dalle composizioni di fiori secchi di mia madre, come ho già detto non ho mai provato a realizzarne una, non saprei da dove cominciare, se conoscete qualche tutorial mi fareste un grandissimo regalo, potete mandarmi il link via e-mail (visibile nel mio profilo) oppure lasciarlo  come commento a questo post.




Questa invece è la porta d’ingresso, apribile come già detto, su di essa c’è una targhetta con fiori, sotto un piccolo gradino che serve ad impedire che la porta si apra anche dall’eterno, visto che non ho usato cerniere ma dei chiodi per fissarla alla struttura.


In fine ecco l’altra finestra. Nella prima foto si può notare anche il particolare del pavimento d’esterno, realizzato con cartone recuperato dall’imballaggio della stufa... saggiamente conservato lo scorso inverno... l’erba che cresce tra le rocce è sempre muschio, incollato a grossi ciuffi e poi, a struttura asciutta, tagliato con le forbicine. I fiori del vaso sul davanzale sono la nebbiolina che di solito si mette nelle bomboniere, mentre quelli del grande vaso sotto la finestra sono fatti da me.




Voi che ne dite? Non è carino? Io mi immagino seduta su una sedia a dondolo vicino alla porta, ad ammirare il verde nel quale questo piccolo rifugio si trova immerso e a godere del silenzio che lo circonda.
Un bacio a tutti
MelyG

mercoledì 24 agosto 2011

Il Rifugio dell'anima

Cari amici, vorrei innanzi tutto scusarmi con voi per la mia mancata partecipazione ai vostri nuovi post, ho avuto problemi sia con blogger che mi ha impedito prima di pubblicare nuovi post e poi di accedere al mio account... problemi risolti con la sostituzione di internet Explorer con firefox, poi come se non bastasse... ho “affondato” il pc che gentilmente mio fratello mi aveva prestato... si è bloccato all’improvviso, inutili i vari tentativi di riavvio è stato necessario formattare il pc, cosa che ha portato la perdita del software di controllo di rete... connessione wifi praticamente impossibile!
Così dopo giorni impiegati a capire quale fosse il problema oggi sono finalmente riuscita ad individuarlo e a trovare la soluzione. Il pc funziona... e mio fratello nonostante tutto... ha deciso che posso tenerlo! Improvvisamente riesco a pubblicare anche da internet Explorer, quindi non ho più problemi, anche se con firefox (dal mio pc fisso) ho potuto visualizzare per la prima volta i miei lettori, è bello potervi vedere e non leggere solo un numero!!! Tornerò a vedervi quando tra qualche tempo riuscirò a comprare un mio pc portatile... manca poco...sto risparmiando anche l’aria che respiro... tant’è che si sono scaricate le batterie della nuova fotocamera e non le ho ancora comprate... perdonatemi... volevo mostrarvi le foto delle ultime due camere della casa vittoriana, ma a causa del piccolo inconveniente... vi mostro le primissime foto del mio “Rifugio dell’anima” scattate tempo fa con il cellulare, quando era ancora in costruzione.


In queste due foto potete vedere la struttura del cottage,  formata da due camere, una cucina soggiorno al piano terra, ed una camera da letto al primo piano. Per la struttura mi sono ispirata al bellissimo cottage di Flora, è iniziato tutto proprio ammirando quella piccola meraviglia... e sempre di Flora è la carta da parati che c'è al piano inferiore, lei mi ha gentilmente inviato la sua, ma io ho voluto modificarla nel colore e nello schema, non mi sembrava giusto copiare il suo lavoro.


Nella foto sopra è possibile vedere i dettagli del tetto e dei pavimenti di entrambe le camere, realizzati con stecche di legno di pioppo e ramino, giusto per variare il colore. A tutt'oggi i pavimenti sono del colore naturale, vorrei dipingerli di bianco, ma ho ancora qualche dubbio, deciderò quando avrò finito di costruire tutti i mobili, per i quali utilizzerò uno stile misto tra shabby e decapè, con prevalenza di rosa...so che ad alcune di voi non piace molto questo colore, ma in questo momento della mia vita è il colore che rispecchia maggiormente il mio stato d'animo, quindi portate pazienza...il rosa è sempre meglio del nero no?


Questa invece è la facciata esterna, ho usato del cartoncino ondulato, in seguito, visto il bell'effetto del pavimento, lo sostituirò con le stecche di legno, mantenendone il colore. Qui mancano ancora le porte e le finestre, e la struttura dell'esterno è da completare. Per il tetto ancora non ho deciso... userò provvisoriamente del cartoncino, ma l'intenzione è quella di costruire o comprare delle tegole.


Qui ho aggiunto le porte e delle tendine provvisorie, tanto per dare l'idea, ma saranno in seguito abbinate ai tessuti della camera.



Infine ecco i dettagli delle due camere, due finestre ed una porta principale al piano terra ed una piccola finestra, quasi un lucernario al primo piano.
Voi cosa ne pensate? Dovrei lasciare i pavimenti così o optare per il bianco? Accetto ogni suggerimento, ammiro tantissimo i vostri lavori, e rimango affascinata ogni volta che passo a trovarvi!

Un bacio e buon lavoro a tutti
MelyG 

giovedì 18 agosto 2011

Angela


Questa bellissima bambola è Angela, non è mia ma della mia mamma, le è stata regalata quando aveva 2 o 3 anni, è alta circa 36 cm ed il vestitino che indossa l’ho realizzato io all’uncinetto.
Il vestitino originale è andato perso nel tempo, la mamma dice che era a quadretti bianchi e rossi, ma come tutte le bambine adorava cambiarle i vestiti ed avendo una zia sarta... ad Angela non mancavano di certo! Quello che ha indossato fino ad oggi era stato per l’appunto cucito dalla zia Agata (la zia di mamma), era giallo con disegni blu, una stoffa risalente su per giù ai primi anni ’50, ma era ormai rovinato, spento nelle tonalità e logorato dal trascorrere del tempo, considerate che Angela oggi avrà all’incirca 60 anni, le scarpette invece sono quelle originali, anch’esse rovinate dal tempo, ma non sono in grado di realizzarne di nuove simili a quelle e all’uncinetto sembra che indossa le calze, perciò per adesso ho preferito lasciarle le sue.


Purtroppo anche i capelli non sono originali, non so dirvi di che materiale fossero stati realizzati, ma quando mamma ritrovò la bambola a casa sua (quando si sposò non la portò con se ) chiusa in una scatola l’umidità li aveva danneggiati irrimediabilmente, così le furono tagliati, e fino ad oggi ha dovuto indossare prima un cappuccetto ricavato dal sacchettino di una bomboniera fatto dalla stessa mamma, e poi quando due anni fa ho imparato a lavorare l’uncinetto, un cappellino in tinta col vecchio vestito che le copriva l’intera testa... ma a me dispiaceva vedere il suo dolce visino nascosto dal cappello, così le ho fatto i bei riccioli che vedete, utilizzando delle ciocche di capelli “prelevate” da una delle mie bambole, ma tranquille...non l’ho lasciata calva... aveva i capelli lunghissimi e le ho tolto solo le ciocche interne, non si nota neppure!!
Le  foto seguenti mostrano i dettagli del vestito e della chiusura sul retro, per i bottoni ho usato delle semplici perline bianche, mentre per evidenziare la vita e per dare in tocco di colore ho passato un nastrino rosa, fermato da un fiorellino sul davanti e legato con fiocco sul retro.




Questo invece è un particolare della manica a sbuffo con volant.


 Qui si può notare il fiorellino sul davanti del vestito.


Per non lasciarle la testa completamente scoperta e per nascondere l’attaccatura dei capelli con la colla a caldo ho voluto realizzarle questa romantica fascia legata sul lato, che riprende anche il fiocco del vestito.

Questa invece è la bambola come si presenta in piedi.



Non avevo mai realizzato vestiti all’uncinetto questo è stato il primo, non ho seguito uno schema esistente ma solo il modello di un centrino per la parte finale del vestito, mentre per la parte superiore mi sono regolata ad occhio, provando e riprovando il vestito alla bambola.
Vi confesso che mi sono divertita molto a realizzarlo, è stato bello osservare sott’occhio la mamma che guardava ammirata la rinascita della sua amata Angela, e mi ha portato con i ricordi indietro nel tempo, quando ero io ad osservare lei che cuciva i vestiti per le mie Barbie, e per me erano più preziosi di quelli comprati, perché li aveva fatti lei!

Vi saluto con un grandissimo abbraccio e vi ringrazio per tutti i vostri preziosi commenti.
Un bacio
MelyG

venerdì 12 agosto 2011

La sala da pranzo- I dettagli (seconda parte)


Ecco qui le nuove foto della sala da pranzo, questo è ancora un particolare del camino, mi piace tantissimo la parte frontale così scolpita...


Questo mobile come avevo già detto non faceva parte della collezione, l’ho acquistato insieme a Lady Jane sempre ad 1 euro! Il colore è più scuro rispetto al resto del mobilio, ma è perfettamente uguale a quello della scala, insieme creano equilibrio all’interno della sala. Il quadro l’ho fatto io, o per meglio dire la cornice, così come la coppa al centro ed il centrino, la piccola cornice invece è una bomboniera d’argento.
Più a destra c’è l’orologio a pendolo, sempre pronto a scandire i ritmi della casa e di tutti gli abitanti!







Questa è la credenza... pensate che è partito tutto da qui... Acquistai in edicola il primo fascicolo con il servizio di piatti, ne vedete un dettaglio nell’altra foto, ma non sapevo come esporli... così acquistai il secondo che era proprio la credenza... ma senza un tavolo non aveva senso... insomma... grazie anche alla complicità della mia mamma, mi sono ritrovata non solo una stanza, ma quasi tutte e pure la casa!...Che volete farci...la mamma è sempre la mamma, ed io adoro la mia!



Anche questo lampadario di Swarovski è fatto da me, con l’aggiunta di piccole perline di vetro lavorate a specchio.


Ecco alcuni dettagli della tovaglia da tavola. Il pizzo è lavorato da me all’uncinetto, il motivo centrale l’ho acquistato in merceria e cucito...per fortuna avevo finito quel disastro di colla!! Il vaso di fiori non è un vero vaso, è il tappo di un rossetto giocattolo che avevo comprato alla mia cuginetta Martina, essendo un oggetto troppo piccolo lo tolsi per prudenza, con i bimbi non si può stare mai tranquilli, e rovistando qui e la tra le mie molteplici cianfrusaglie è saltato fuori al momento giusto! I fiori non li ho fatti io, non ho ancora provato a realizzarne, li ho presi in prestito da una bomboniera...





 Ecco ancora Lady Jane, i vostri complimenti l’hanno fatta arrossire, così eccola pronta a nascondere il rossore del suo viso dietro al bellissimo ventaglio che porta quasi sempre con se, ma per  ringraziarvi dei tanti commenti ricevuti, vuole offrirvi, seppur simbolicamente, un dessert o una fetta di torta alle fragole, preparata come sempre con cura dalla fedelissima Ann.





Quest’ultima foto mostra la sala come era prima che spostassi la scala, e come potete notare tutto lo spazio al di sotto di essa era praticamente sprecato, mentre il camino e lo sparecchia tavola risultavano troppo attaccati e sacrificati.


Vi ringrazio come sempre per tutti i vostri commenti, rendete speciali le mie giornate!
Un abbraccio grandissimo a tutti e buon  fine settimana,
Baci
MelyG

mercoledì 10 agosto 2011

La sala da pranzo (prima parte)

Care amiche, vi ringrazio per i vostri dolcissimi commenti, non ci crederete ma mi emoziono ogni volta come se fosse la prima quando li leggo! E’ una gioia grandissima entrare nel mio piccolo mondo del blog e vedere che siete passate a trovarmi e che avete trovato un attimo per lasciare anche solo un piccolo saluto, grazie,grazie di cuore!

Oggi voglio mostrarvi la sala da pranzo della casa vittoriana, è l’unica stanza arredata con tutti pezzi originali ed il mio intervento si è limitato alla scelta della disposizione dei mobili e all’inserimento di piccoli particolari che la rendono sobria ed elegante.


Le due immagini che seguono mostrano la porta d’ingresso e la finestra della sala, il piccolo quadro che vedete è opera mia,  mancano ancora tanti dettagli che non possiedo e che non ho avuto la possibilità di trovare, come ho già detto dalle mie parti non esistono negozi dedicati a questa passione, e gli acquisti su internet sono ancora per me un lusso che non posso permettermi. Ma la fantasia non mi manca, col tempo riuscirò a creare un campanello, delle belle piantine, qualche ringhiera per le finestre... insomma... i lavori non finiscono mai, alcuni come avevo già detto sono da rifare, come le tende, colpite anche in questo caso dalla colla, mi manca solo un po’ di buona volontà, sarà il caldo che c’è qui o il raffreddore che dal mese di luglio non vuole ancora lasciarmi in pace... ma torniamo alla sala,  è arrivato il momento di fare la conoscenza della padrona di casa, quindi entriamo, lei è lì che attende la vostra visita, pronta a darvi il benvenuto con il suo dolcissimo sorriso!


Questa bambolina è un altro piccolo tesoro acquistato alla fiera di Catania per solo 1 euro, non so se faccia parte di qualche collezione, ma quando l’ho vista è stato amore a prima vista, doveva essere mia a qualunque prezzo!! Ho deciso di chiamarla Lady Jane, mentre tornavo a casa  la radio dell’auto passava l’omonima canzone di Mika, mi ha colpito, così lei è diventata la mia Lady Jane, anche se devo ammettere che non conosco bene il testo della canzone...



Vi mostrerò alcune immagini d’insieme, per i dettagli dovete pazientare un pochino, mi mancano ancora un po’ di foto e voglio anche farvi vedere la vecchia disposizione dei mobili,giusto per fare un confronto fra prima e dopo.
Ecco come si presenta la sala da pranzo , questa è  la nuova disposizione dei mobili, fino a poco tempo fa la scala era posizionata di fronte alla porta d’ingresso, ma  era a mio avviso ingombrante e rendeva inutile lo spazio sotto le scale, inoltre il camino e  il mobile di fronte ad esso (acquistato separatamente perché non faceva parte della collezione ) erano sulla stessa parete, rendendo confusionario il tutto.








La casa era predisposta per avere le scale in posizione frontale, quindi ho dovuto modificarla e chiudere un po’ il buco sul soffitto, come potete notare entrando dalla porta d’ingresso adesso si vede il delizioso sottoscala con la pianta ed il cesto con i fiori secchi, la scala serve solo a rendere l’dea di continuità con il resto delle stanze.



Questo è il camino con gli accessori originali, il candeliere è un acquisto separato, quello della collezione si trova al piano superiore, il centrino è opera mia.





Il resto dei dettagli come ho detto prima ve lo presenterò la prossima volta, spero abbiate la pazienza di aspettare e la voglia di tornare a trovarmi!
Vi mando un bacio grandissimo
MelyG