sabato 29 ottobre 2011

Una sciocca, semplice spiegazione



E’ molto difficile per me iniziare un nuovo post dopo il precedente.
Voglio chiedere scusa a tutti voi per la mia assenza e la mancata partecipazione ai vostri blog.
La morte di Marco mi ha sconvolta.
Non lo conoscevo personalmente e non posso neanche dire di essere la sua più accanita fan, di quelle, per intenderci, che lo seguono ovunque e che attaccano le foto nella loro camera, no, non ne ho più l’età.
Aveva, anzi, ha e avrà sempre, un sorriso stupendo, di quelli che ti illuminano l’anima, ed una simpatia che ti strappava il sorriso anche quando non avevi affatto voglia di sorridere.
Ed è stato proprio quel sorriso che mi ha fatto rivivere un sogno, un sogno che si era spezzato 17 anni fa.
E’ stata davvero una settimana difficile per me, le immagini di quell’incidente hanno riportato la mia mente indietro nel tempo, facendo riemergere dei ricordi mai cancellati, perché impossibili da cancellare, riaprendo una ferita che non si è mai chiusa del tutto e che forse mai si chiuderà.
E’ per questo motivo che ho preferito stare lontana da tv, internet, e un po’ anche dal mondo, rifugiandomi nei miei ricordi, in quelli più belli, e tenendo mente, cuore e mani, impegnate in mille piccoli modi.
Questo post però non avrà foto.
Nulla di tutto quello che ho creato è degno di seguire l’immagine di quel sorriso, perché non c’è foto, in questo momento, più bella di quel sorriso, almeno per me.
Capisco e comprendo il dolore della famiglia e della fidanzata, perché è un dolore che ho vissuto e che conosco.
Voglio per questo immaginare Marco sul podio più alto, dove c’è un solo numero, un unico immenso gradino per tutti, dove non importa se sei un campione o un principiante, e non ci sono vincitori ne vinti.
Voglio immaginare Marco in un posto speciale, dove tutti sono uguali, stretti in un unico immenso abbraccio, dove non esistono incidenti o malattie, dove non esistono eroi e comuni mortali, dove non esistono le guerre e la follia umana, dove non esistono moto che possono travolgerti, e dove non ci sono muri a coprire il tramonto. 

Chiedo ancora una volta scusa a tutti i lettori di questo blog, creare uno stacco, una pausa, tra il post precedente, troppo doloroso, ed i prossimi meno impegnativi e senza tante pretese era doveroso, e soprattutto sentivo il bisogno di dire un’ultima volta “ GRAZIE MARCO”.
MelyG



giovedì 20 ottobre 2011

Driiiin... C'è posta per me!!!

Oggi il postino è passato da casa mia... lo aspettavo da  giorni e finalmente eccolo! Dato che sapevo dell’arrivo del pacchetto, dall’indomani della spedizione ho iniziato ad inculcargli nella testa che stavo aspettando un pacco dalla Sardegna, in ogni posto dove mi è capitato di incontralo gli chiedevo sempre: “C’è posta per lei?”...lui scherzosamente mi rispondeva no, ed io: “E per me?”... “Neppure!!!” ...Abbiamo fatto così per circa 15 giorni, e finalmente oggi è arrivato, peccato che io non ero in casa perché ci saremmo fatti altre due risate!
Eccolo qui...il mio bellissimo pacchetto che arriva dritto dritto dalla Sardegna...Di chi è? Della dolcissima Patty, che ha voluto fare per me ed il mio piccolo “Rifugio dell’anima” un’altra delle sue Magie...

Ecco cosa conteneva...


Un bellissimo tappetino, che dire bellissimo è poco di fronte ad un simile capolavoro...osservatene un dettaglio della lavorazione...



Ovviamente si è ispirata ai colori della mia casetta, ma è riuscita a fare una vera magia... lei non sapeva che per la cucina-soggiorno al piano terra avrei usato anche i toni dell’avorio, eppure...guardate un po’...


Questa bellissima cesta con le pere si intona a meraviglia con il lavello che ho appena fatto, ha lo stesso colore!! Se non è una magia questa... allora guardate la prossima foto...


Non trovate che sono un amore? Dei piattini davvero stupendi, io non ne avevo, tranne i due che ho acquistato e che sono conservati in attesa di poter fare uno stampo...Ma la magia non finisce mica qui!!! Ora guardate la prossima foto...



Non riuscivo a credere ai miei occhi... questo budino ha la stessa consistenza gelatinosa di un vero budino e... se lo scuoto un tantino dondola!!! Vi giuro che non avevo mai visto una cosa simile, è semplicemente meraviglioso! E’ stato difficilissimo resistere alla tentazione di morderlo, ma ho dovuto farlo...



Per adesso ho sistemato solo il tappeto e la bellissima scatola di cartone porta cappelli che c’era tra i regali (scusate ho scordato di fotografarla in dettaglio...), volevo metterlo nella sala al  piano terra, ma era davvero un peccato doverlo coprire con il tavolo! Eccolo nella camera da letto, da solo ha già riempito la stanza! Nella scatola ho messo il piccolo ventaglio di piume, ci farò un bel cappellino appena possibile. Gli altri oggetti li sistemerò provvisoriamente sul tavolo e sul lavello, in attesa dei nuovi mobili...
Allora che ne dite... non è meravigliosa la magia che la cara Patrizia ha fatto di nuovo per me?
Un caro abbraccio,
MelyG

martedì 18 ottobre 2011

Il lavello


 Cari amici, come già vi avevo anticipato, nel fine settimana mi sono dedicata alla realizzazione del lavello per il mio cottage. Non ho voluto fare un mobile particolare, con ante e perfettamente rifinito, ma uno semplice, povero, e senza tante pretese. Eccovi delle foto




Per fare il lavello ho utilizzato una vaschetta della marmellata, ho tagliato i bordi e l’ho incollata sotto il piano, affinché desse l’idea di essere incassato nel mobile stesso, per il rubinetto invece ho usato del filo di piombo per il tubo e perle da bigiotteria per i rubinetti. Sotto un dettaglio.



Nella foto sotto vedete l’attuale disposizione della sala, il lavello è fissato nella sua posizione definitiva, mentre il tavolo, come già detto, sarà posizionato al centro una volta finiti tutti i mobili. Come potete notare non è rosa... beh... sarebbe stato troppo pesante, pur essendo un’amante di questo colore ho pensato che ci volesse uno stacco, giusto per riprendere gli altri colori della stanza e per far sì che i singoli mobili attirassero l’attenzione su se stessi senza creare confusione. Per il piano del lavello ho deciso di riprendere il colore naturale del pavimento, l’ho quindi colorato con un’impregnante per legno noce (ho solo quello...) molto diluito, creando delle sottili patine, perché il legno di balsa, quasi bianco nel suo colore naturale, è molto spugnoso, assorbe tantissima acqua e si imbarca, quindi ho dovuto dare più mani aspettando che si asciugassero tra una passata e l’altra, per ottenere il colore del pavimento che, a differenza, non è colorato ma è fatto con stecche miste di pioppo, ramino e tiglio, anche in questo caso per variare la tonalità e non avere un unico pavimento omogeneo ed incolore. Per il corpo del mobile ho scelto un bianco avorio su cui ho poi passato una tonalità più scura per dare un aspetto vissuto, macchiato dal tempo.


Per completare il mobile e coprire l’apertura frontale ho aggiunto delle tendine, realizzate con la stessa stoffa che ricopre le sedie, e che userò anche per fare le tendine alle finestre. Eccovi dei dettagli.




Come potete notare c’è una bella differenza di spessore tra la mensola del ripiano all’interno del lavello e quella centrale dell’esterno... no, non ho sbagliato... ho voluto farla dello stesso spessore dei due ripiani del mobile per creare armonia ed allo stesso tempo uno stacco, tra l’interno e l’esterno.
Il prossimo passo sarà quello di fare le tende alle finestre e arricchire il mobile con tutti gli oggetti utili in cucina... pentole, piatti... beh, per quelli dovrò aspettare un pochino... ho già finito il mio budget mensile per le mini e non ho potuto acquistare il materiale per fare lo stampo.
Vi mostrerò i progressi quanto prima, anche perché voglio realizzare delle nuove piantine per i vasetti che mi ha regalato Rosamargarita!
Vi abbraccio tutti e vi auguro buona settimana,
MelyG

sabato 15 ottobre 2011

Preparazioni e mini cibi

La scorsa settimana avevo iniziato la preparazione di alcuni mini cibi e, dato che uso paste che essiccano all’aria, ci è voluto un bel po’ finché si asciugassero, soprattutto a causa del brutto tempo. Oggi sono riuscita a finire tutto, in qualche foto si vede ancora la colla che deve asciugare... perdonatemi... ma ci tenevo a mostrarvi i risultati, perché oggi pomeriggio vorrei iniziare un nuovo mobile per “il rifugio dell’anima”. 



Questa è la preparazione di una torta alle banane con crema chantilly, banane fresche e zucchero in cristalli, decorata con roselline di cioccolato plastico... da come lo dico sembrano vere... ma è tutto Das...



Questa invece è la preparazione di una torta alla vaniglia con marmellata di ciliegie, ricoperta di cioccolato e decorata con kiwi freschi, roselline e qualche ciliegia candita...


Io adoro le caramelle... quelle gommose in modo particolare... mentre lavoravo ai mini cibi ne stavo gustando una al mandarino e guardando la carta che l’avvolgeva... toh... ecco una nuova mini... un sacchetto pieno di caramelle gommose!!!



La pasta... in verità non è un cibo che amo molto, ma adoro farla nella vita reale, le mie specialità sono le tagliatelle ed i tortellini, così ecco la mia mini pasta fresca... ci sono lasagne, tortellini, tagliatelle... ma potevo lasciarla così? Mai!!! Ecco delle mini confezioni della mia pasta.



                                           Tortellini e nidi, visti rispettivamente fronte e retro.



Poteva mancare una bella merenda? Ecco qui... pane e marmellata in due diverse versioni, una da sistemare su un tavolo o su piattini e l’altra in una preparazione su un tagliere di legno, pronta per essere esposta!
Ma dato che i gusti non sono uguali per tutti...


                                                              Pane e nutella... immancabile!!!

Mentre scrivo il post la mia mente sta già pensando al nuovo mobile da realizzare, un bel lavello con ripiani da posizionare sotto una finestra, nel quale esporre pentole e pentoline...beh, il lavoro per il fine settimana non mi mancherà!!

Prima di lasciarvi vorrei ringraziare la cara amica Cris (clicca sul nome) perché ha voluto riassegnare a me il premio che avevo ricevuto da Ivana, trovate la foto in fondo al mio blog.
Avendo già ricevuto il premio e fatto i nomi delle altre amiche meritevoli, secondo me, di questo dono, e avendo già parlato del mio più grande sogno, mi limito a  dedicarlo a tutte e a tutti ( ci sono anche i maschietti!!) Voi,  che con i vostri commenti, la vostra presenza e la vostra amicizia, avete portato un raggio di sole nella mia vita.
Grazie a tutti,
Buon fine settimana
MelyG

giovedì 13 ottobre 2011

La principessa è diventata regina... Grazie Rosamargarita!!!

Ieri ho ricevuto il premio messo in palio da Rosamargarita, la bellissima coperta fatta all’uncinetto per celebrare i suoi 300 seguitori...
Dire che è meravigliosa è poco, quando ho aperto il pacchetto sono rimasta senza fiato!Osservate che capolavoro!!!




 Lady Jane adesso non ha più il corredo di una principessa, ma quello di una regina! Devo dire che un po’ mi dispiace per tutte voi che avete partecipato al sorteggio, se solo poteste toccarla, sentire quanto è soffice, quasi impalpabile!  Io lavoro l’uncinetto, ho imparato da un paio di anni leggendo  un libro, ma non sarei capace di usare un filato così sottile! Ecco un dettaglio della lavorazione...

 
E sotto potete notare la felicità sul volto di Lady Jane che mostra orgogliosa il pezzo più lussuoso del suo corredo... anche io ne sono orgogliosa, mentre tenevo in mano la coperta per mostrarla a mia madre mi luccicavano gli occhi... anche papà si è voltato a guardarla con aria soddisfatta! Mi sarebbe piaciuto poter abbracciare Rosamargarita di persona ma tenendo in mano la coperta, che prima di me aveva tenuto lei, è stato un po’ come se lo avessi fatto. 


Questa cosa mi ha riportato alla mente un episodio del passato, quando da bambina guardavo con mamma le telenovele... voi direte... ma cosa dice? Beh, io sono cresciuta a pane, nutella e telenovele... ero innamorata pazza di un attore messicano, Salvador Pineda ( la amo ancora adesso nonostante l’età ed il trascorrere del tempo...), ed una sera durante un episodio de “Il diritto di nascere” chiesi a mio fratello dove si trovasse il Messico perché volevo conoscerlo... lui più grande di soli 2 anni e mezzo, mi rispose: “Vai per Palermo e poi sempre dritto”... non so per quanto tempo ho chiesto a papà di portarmi a Palermo... credo fino alle scuole medie... quando scoprii che dopo Palermo, prima di arrivare in Messico, c’erano chilometri e chilometri e soprattutto acqua, tanta, tanta acqua!
Perdonatemi questa piccola parentesi, ma era tanto tempo che non pensavo più a questa storia e adesso non riesco a smettere di ridere!
Devo ancora mostrarvi qualcosa... e sì... Rosamargarita ha voluto mandare un regalino anche a Sara per la sua casetta...


Avevo finito i vasetti per le piantine, mi avete mandato tantissimi link con tutorial favolosi ma non potevo realizzare le piantine perché non sapevo dove metterle ed ecco qui... un altro dono piovuto dal cielo!! Mi vengono in mente tante belle idee!!!
Cara Rosamargarita, ti ringrazio con tutto il mio cuore!

Mando un bacio grandissimo a tutti e colgo l’occasione per ringraziarvi delle bellissime parole che mi donate con i vostri commenti,
MelyG



lunedì 10 ottobre 2011

Nuovi mobili


Buona settimana a tutti, oggi voglio presentarvi i lavori di questi giorni, rispettivamente il tavolo e le sedie della mia casetta. Quella del tavolo è stata una lavorazione lunga e complessa, iniziata qualche mese fa e finita solo adesso. E’ interamente realizzato in legno di balsa, la fascia che lo circonda mi ha fatto penare parecchio... perché il legno di balsa è molto fragile, ancora di più della carta, ed essendo dello spessore di 1 mm riuscire a dargli la forma circolare non è stato semplice... credetemi ho provato di tutto... poi ho pensato, una volta intagliata a mano la forma della parte bassa, di immergerlo per qualche ora nell’acqua tiepida e... miracolo!!! Improvvisamente è diventato come la carta, morbido ed elastico... solo che la colla vinilica non ne voleva sapere di attaccare, quindi ho fermato la fascia con un elastico ed ho tenuto il piano del tavolo vicino ad una pentola col vapore (non vi dico come mi sono diventate le mani...) per qualche minuto, giusto per far evaporare un po’ l’acqua  evitando di far spezzare il legno, infine ho usato il phon per qualche minuto lasciandolo giusto un po’ umido per farlo asciugare naturalmente e non avendo ancora deciso i colori dei mobili della sala al pianterreno, l’ho lasciato solo con il fondo opaco. Poi giorni fa ho trovato il tessuto che ho usato per foderare le sedie ed ho deciso di mantenere gli stessi toni della camera da letto, variando qualche mobile che inserirò più avanti, ed ecco il risultato.



 Sopra il tavolo ci sono la teiera con la tazzina che già conoscete, il bellissimo piattino con dolce che mi ha regalato Patrizia, un piccolo vasetto con fiori secchi fatto con minuterie per gioielli, dei cupcake disposti su un’alzatina fatta come il vaso ed una ciotolina con dei baci di dama (biscotti che adoro) nella versione rosa con ripieno di crema di fragole anziché cioccolato, la ciotolina è ricavata da una valvola salva freschezza della base per pizza pronta. Eccovi un dettaglio.


 Queste sono le sedie, ho disegnato il modello sul cartoncino e poi l’ho ripassato sul legno, scolpendo a mano i due schienali, perdonate quindi le imprecisioni, purtroppo non possiedo strumenti da taglio di precisione, uso un semplice taglierino... Anche le gambe delle sedie sono scolpite a mano da me. Io adoro le sedie con gli schienali alti, sarà perché a casa mia le sedie della sala da pranzo sono così, ma credo che abbiano una certa importanza!! Il tappeto l’ho trovato su un blog, ma non ricordo quale, quindi chiedo scusa alla proprietaria dell’immagine.



Ecco insieme tavolo e sedie,  per adesso sono posizionati sotto una finestra, ma li sposterò al centro della sala una volta finiti tutti gli altri mobili.


Sabato ho iniziato anche dei nuovi mini cibi, ma non sono ancora pronti, quindi presto vi mostrerò i risultati!
Un bacione a tutti e buone mini!!
MelyG


venerdì 7 ottobre 2011

Mini acquisti


Questi sono i primi oggetti che acquisto per le mie case delle bambole, li ho trovati in un negozietto al centro storico della mia città, scoperto per caso. Non so dirvi quali e quante meraviglie vende, per lo più sono articoli per cucine e giardino, in varie scale e modelli, purtroppo ho scoperto a mie spese che un oggetto più piccolo è e più costa... In queste foto mancano degli altri oggetti che ho inviato a Patty per la sua cucina, ovviamente non posso svelarvi nulla... il pacchetto è ancora in viaggio... spero che stavolta sia più breve del precedente! 



I due cestini sono stupendi, così come il centrotavola che riproduce uno dei motivi tipici della ceramica di Caltagirone.


                                                                   Ecco un particolare.


I piatti sono il mio sogno fatto realtà... Era da tempo che cercavo dei piattini da poter decorare, c’erano pure in ceramica come il centrotavola, ma ho preferito quelli al naturale, in vera terracotta,  perché voglio provare a fare degli stampi dai quali ottenere i miei personalissimi piattini!
Ci riuscirò? Staremo a vedere...


                          Questo è un particolare del retro del piatto...che ne dite, non sono perfetti?

Ho visto molti altri oggetti interessanti, un ferro da stiro antico, bottiglie di vetro, posate, pentole... tutto caro ma bellissimo, di certo ci tornerò quanto prima, giusto il tempo di mettere da parte qualche soldino!!
Adesso vi lascio tornare alle vostre mini, ringraziandovi di cuore per tutti i vostri commenti che sono, per me, una sorpresa continua.
Un bacio a tutti e buon fine settimana
MelyG

mercoledì 5 ottobre 2011

Il primo premio


Care amiche, non riesco proprio a trovare le parole per esprimere la mia felicità di questo momento... Ivana (clicca sul nome) ha voluto donarmi questo bellissimo premio, è il primo che ricevo ed è una sensazione bellissima sapere che quello che ami e che fai con cura e passione viene apprezzato dagli altri. Secondo le sue istruzioni e se non ho frainteso, lo si deve condividere con altre sei persone... a dire il vero è molto difficile per me dovere scegliere solo sei di voi, perché ammiro tutti i vostri blog e i vostri meravigliosi lavori, secondo me lo meritate tutti, anche più di me, che sono fra voi da appena cinque mesi!
Ma se le regole del premio impongono una scelta, allora la farò.

1-     Flora, senza il suo preziosissimo aiuto oggi non sarei tra di voi;
2-     Patrizia, lei è speciale, per me merita tutti i premi del mondo;
3-     Caterina, che è stata tra le prime a darmi il benvenuto in questo fantastico mondo;
4-     Cris, le sue idee sono per me fonte continua di ispirazione, è una vera artista;
5-     Victoria, lei è meravigliosa...;
6-   Rosamargarita, anche lei è stata tra le prime a darmi il benvenuto, la sua presenza, le sue parole, arricchiscono il mio blog e la mia anima.

Adesso dovrei raccontare il mio sogno più grande... beh, per una che ha deciso di chiamare il suo blog piccoli sogni... credo uno sia davvero poco!
Io credo fermamente nei sogni, credo che essi siano il motore della vita, credo che una vita senza sogni non abbia alcuna ragione di essere vissuta, sognare è necessario, anche se non dobbiamo mai perdere di vista la realtà.
In questo momento il mio sogno più grande è vedere crescere sano e forte il mio nipotino Luciano,vederlo diventare un uomo e chissà, magari un giorno papà, di poter stare al suo fianco nei momenti belli ed in quelli meno belli, anche se spero con tutto il cuore che di momenti difficili per lui non ce ne siano mai.

Cara Ivana,
Grazie con tutto il mio cuore!
MelyG